Tra innovazione e sperimentazione, con strategie e progetti di varia natura, il Marinelli è da anni in prima linea nel patrocinare il plurilinguismo, ovvero la compresenza, con funzioni e livelli di abilità differenziati, di una pluralità di lingue, varietà e dialetti nella competenza comunicativa di studentesse e studenti.
Non poteva dunque mancare, nell’anno del centenario, un’iniziativa come la prestigiosa mattinata di sabato 6 maggio a Udine, presso Palazzo Garzolini, dedicata al tema Internazionalizzazione e plurilinguismo: scelte irrinunciabili per il futuro cittadino del mondo.
L’incontro, suddiviso in tracce collegate da pregevoli esecuzioni musicali (la musica: lingua universale!) e da altri momenti di letture e considerazioni di varia natura, ha avuto quali protagonisti studentesse e studenti che, coordinati da alcuni docenti, hanno offerto nel complesso una riflessione ampia, sentita e condivisa.
Ospite d’onore, nella prima parte dell’incontro, è stato il celebre giornalista Beppe Severgnini che, sulla base della sua ricchissima esperienza professionale e degli innumerevoli sforzi dedicati alla riflessione sulle tematiche in oggetto, ha dialogato con la consueta verve ed empatia con gli intervenuti. La seconda parte della mattinata è stata dedicata alle seconde lingue, al plurilinguismo, agli scambi stage, avvalendosi delle preziose e coinvolgenti testimonianze di allieve ed allievi della nostra scuola.
«Quando è la scuola a favorire esperienze di questo genere, è doveroso essere riconoscenti a tutti coloro che, nella scuola, lavorano per renderle possibili», ha detto Severgnini, e non possiamo che ribadire questo fondamentali concetto, unendoci tutti ai ringraziamenti.
Un ampio resoconto della mattinata comparirà nell’annuario del “Marinelli 100”.
A cura del prof. Valerio Marchi
(immagini di Natan Cavalcante)