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“Tutti a scuola” … con entuasiamo!

Il Marinelli a Grugliasco

Si è svolta a Grugliasco (in provincia di Torino) ‘Tutti a Scuola’, la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico 2022/2023. L’Istituto di Istruzione Superiore “Curie-Vittorini” ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e alcune delegazioni di studentesse e studenti, in rappresentanza degli Istituti di tutta Italia. L’iniziativa, giunta alla XXII edizione e trasmessa in diretta su Rai 1, ha messo al centro le esperienze delle scuole ed è stata dedicata ai temi dell’inclusione e dell’integrazione.

Anche il liceo G. Marinelli di Udine era presente attraverso una delegazione di nove entusiasti studentesse e studenti, in rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia: Girola Benedetta (2M), Mecchia Sofia (2M), Manzini Giorgia (3L), Mian Giulia (3L), Furlani Agata (4H), Leita Gugliemo (5A), Liguori Massimo (5A), Ioan Davide (5B) e Cerutti Laura (5D), accompagnati dalla Prof.ssa Schinella Angela.

Quale modo migliore per dare inizio ufficiale alla lunga serie di eventi rappresentativi e celebrativi dei 100 anni di vita del Liceo G. Marinelli di Udine!?!

Le ragazze e i ragazzi sono rimasti davvero colpiti dalle parole del Presidente Mattarella in merito all’importanza attribuita alla scuola e all’azione educativa in essa contenuta, definita decisiva per la crescita civile, culturale, sociale ed economica del Paese. Ecco le sue parole: «Non è un caso – lo dicono tutte le indicazioni statistiche – che la crescita economica di un Paese, il suo tasso di occupazione, siano strettamente correlati al grado di scolarizzazione della sua popolazione. (…) Una società in continuo divenire per il progresso tecnologico e scientifico esige, ed esigerà sempre di più, livelli di cultura e di istruzione altamente qualificati, pena un declino inesorabile e una progressiva marginalizzazione nel contesto internazionale, sempre più competitivo».

Ma la scuola è anche una grande comunità; una reale ed effettiva occasione per misurarsi con gli altri, come afferma infatti il Presidente: «Il percorso di studi, il contatto quotidiano con i coetanei e con i docenti, le esperienze umane e gli incontri irripetibili che avvengono nella scuola, plasmano in modo indelebile i cittadini del domani, chiamati a realizzare una società che sia armoniosa, aperta e solidale, nella quale i diritti fondamentali di ciascuno si contemperano con i doveri nei confronti della comunità». 

La scuola insomma come esercizio di libertà, come integrazione (non intesa come omologazione, ma come fonte di ricchezza attraverso le differenze), come legalità e come opportunità di crescita e di valorizzazione dei singoli e delle eccellenze, attraverso il riconoscimento del merito.

Una scuola dunque che merita degli importanti investimenti sia sul piano culturale e valoriale sia su quello economico e infrastrutturale. Il Piano di ripresa può diventare quindi una grande occasione per ammodernare la scuola, tenendo comunque in considerazione le sfide ambientali. Il Presidente ha sottolineato come «accelerare nello sviluppo significa oggi accelerare nella sostenibilità».  E, purtroppo, quanto recentemente avvenuto nelle Marche, conferma appieno la sua affermazione.

Il Presidente ha voluto concludere il suo augurio di buon anno scolastico attraverso queste belle parole: 

«E il nostro futuro - il futuro della nostra Italia - ha il volto sorridente di queste ragazze e di questi ragazzi. Buon anno scolastico, allora. Buona scuola a tutti!».

E con gioia ed entusiasmo sono state riportate le parole di augurio in Friuli Venezia Giulia dalla nostra delegazione. Un entusiasmo che si respirerà a lungo quest’anno scolastico, soprattutto in occasione del 100 anni del liceo!

Molte sono le immagini e i video - a livello istituzionale - che ritraggono i nostri marinelliani e testimoniano la loro partecipazione all’evento!

 

Destinatari: 
Docenti
Famiglie
Personale ATA
Studenti